venerdì 17 febbraio 2012

aids




In questo post si parla della malatia dell'AIDS, di dove è nata questa malatia e dove si è espanda si piu nel mondo,  vengono illustrati i sintomi di questa malatie e inoltre si parla di come viene trasmesso da una persona all'altra.








AIDS
La Sindrome Acquired Immune Deficiency Syndrome (AIDS in inglese, utilizzato anche all'estero) è un insieme di manifestazioni dovute alla deplezione ossia la diminuzione del numero di linfociti T derivante da infezione.



EPIDEMIOLOGIA
Si pensa che la sindrome abbia avuto origine in Africa, per mutazione di un retrovirus animale, forse della scimmia, che nel XX secolo fu trasmesso alla popolazione umana provocando poi una epidemia globale. Il primo caso documentato di AIDS risale al 1959, quando la presenza del virus dell'HIV fu riscontrata in un campione di sangue proveniente da Kinshasa, città della Repubblica democratica del Congo. Delle ricerche hanno stimato che ci siano stati 25 milioni di morti dalla scoperta della sindrome, il che ne ha fatto una delle più terribili epidemie della storia. Solo nel 2005 sono stati stimati circa 3,1 milioni di morti di cui 570.000 bambini.
Globalmente, si stima che le persone affette dall'HIV siano 33 milioni circa. Solo nel 2005, tra i 4,3 e i 6,6 milioni di persone sono stati infettate e tra i 2,8 e i 3,6 milioni di persone sono decedute per l'AIDS. Il valore più alto dal 1981.
DISTRIBUZIONE DEL VIRUS NEL MONDO


SINTOMI AIDS
I primi sintomi dell'AIDS sono simili a quelli che si sviluppano in soggetti con un normale sistema immunitario. La maggior parte sono infezioni causate da batteri, virus, funghi, parassiti e altri organismi. Negli individui affetti da AIDS sono comuni le infezioni opportunistiche, e aumenta il rischio di sviluppare varie forme di tumore come il Sarcoma di Kaposi, tumori del cervello e linfomi. Sintomi comuni sono febbre, sudorazione specie notturna, ingrossamento ghiandolare, tremore, debolezza e perdita di peso[14]. Senza il supporto terapeutico la morte sopravviene entro un anno. La maggior parte dei pazienti muore per infezioni opportunistiche dovute al progressivo indebolimento del sistema immunitario.


COME VIENE TRASMESSO L'AIDS
-Sessualmente. La maggior parte delle infezioni del virus avvenne, e avviene tutt'ora, attraverso rapporti sessuali non protetti. La trasmissione sessuale può insorgere quando c'è contatto fra le secrezioni sessuali di un partner infetto con le mucose genitali, della bocca o del retto dell'altro. Nonostante la probabilità di trasmissione non sia elevata, il grande numero di esposizioni di questo tipo fa sì che sia la causa prevalente della diffusione del virus.
    -Sangue e suoi derivati. Questa via di trasmissione è particolarmente importante per gli utilizzatori di droghe introvenose, emofiliaci e riceventi di trasfusioni di sangue e suoi derivati. In particolare, la trasmissione si ha con lo stretto e diretto contatto tra ferite aperte e sanguinanti oppure in casi come lo scambio di siringhe infette, quindi il virus non si trasmette tramite contatti come strette di mano, abbracci, baci, morsi, graffi né tramite l'uso di rasoi o spazzolini da denti di persone sieropositive (se privi di tracce ematiche), anche se è comunque sempre consigliabile l'uso di strumenti di igiene personale individuali. È interessato da questa via di trasmissione anche chi pratica o si fa praticare tatuaggi e piercing.
    -Madre-figlio. La trasmissione del virus da madre a figlio può accadere in utero durante le ultime settimane di gestazione e alla nascita. Anche l'allattamento al seno presenta un rischio di infezione per il bambino. In assenza di trattamento, il tasso di trasmissione tra madre e figlio è del 25%. Tuttavia, dove un trattamento viene effettuato, combinandolo con la possibilità di un parto cesareo, il rischio è stato ridotto all'1%.
    Io penso che nel 1989 questa pubblicità rogresso vista in tutte le televisioni abbia influenzata molto sui rapporti sessuali o una maggior attenzione nei rapporti sessuali.

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