Un antocongelante è sostanza che aggiunta a un liquido, generalmente acqua, ne abbassa il punto di congelamento. Gli anticongelanti, detti anche antigelo, devono avere come caratteristiche essenziali elevato abbassamento del punto di congelamento, inerzia chimica, buone proprietà di scambio termico, bassa viscosità, basso costo. Rispondono in modo abbastanza soddisfacente a queste esigenze l'alcol metilico e il glicol etilenico; il primo presenta però un punto di ebollizione inferiore a quello dell'acqua per cui, miscelato a questa, durante l'esercizio dà luogo a molte perdite, cosa che non si verifica col secondo che ha un punto di ebollizione molto più alto. Effetto secondario negativo determinato dagli anticongelanti è la corrosione esercitata sui diversi metalli di cui sono costituiti apparecchiature e motori che li utilizzano, i secondi di norma sottoposti a particolari condizioni di lavoro (alte temperature, presenza di ossigeno, alte velocità di flusso della miscela acqua-anticongelante). Per tale motivo gli anticongelanti sono sempre addizionati con sostanze anticorrosive sia organiche (ammine, ammidi, oli minerali e vegetali solfonati), sia inorganiche (fosfati, molibdati, borati, ecc.).
DOVE VENGONO USATI

CURIOSITA'
negli anticongelanti non può esserci traccia di zucchero però adesso inventato un anticongelante che possiede una molecola di zucchero legato a lipidi che forma una nuova specie di antigelo naturale .
TABELLA
Nome chimico anticongelante | formula | Massa molecolare |
Glicone etilico | C2H6O2 | 66,07 g/mol |
etanolo | C2H5OH | 46,07 g/mol |
Pechè lo zucchero non viene utilizzatocome antigelo ?
Perchè lo zucchero ha una massa molecolare più elevata rispetto agli altri antigelo utilizzati, quindi facendo la divisione grammi (numero costante) diviso massa molecolare che di conseguenza le moli diminuiscono.
Ok! Fai riferimento alla formula per confermare quanto affermi.
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