Qual e’ lo scopo della vita?
Immagina
per un momento di dover costruire una casa. Tu ingaggi un
costruttore, ma lui non consulta il progetto del tuo architetto, del
tuo disegnatore. Quindi lavora senza un progetto. Una mossa non
saggia, perche’ il costruttore deve sapere dove mettere le
fondamenta, dove mettere i muri e le finestre. Solo allora la casa
potra’ essere come nelle tue intenzioni.
Lo stesso si puo’
dire della vita. Come possiamo costruire la nostra vita senza prima
consultare il grandioso architetto della vita, colui che ci ha creato
per uno scopo meraviglioso?La Bibbia dice, "Ora
noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano
Dio, i quali sono chiamati secondo il Suo proponimento".
Inoltre
e’ piu’ vantaggioso vivere secondo il disegno di Dio. La vera
soddisfazione e il significato nella vita si trovano in Dio. Ecco
perche’ il filosofo Sant’Agostino centinaia di anni fa disse: "Tu
ci hai fatto per te stesso, o Dio, e i nostri cuori sono in ansia
fino a quando essi non trovano pace in Te.
Se
Dio e’ buono, perche’ dunque esistono il male e la sofferenza?
Nessuno
ha potuto dimostrare che vi e’ una contraddizione tra l’esistenza
di un Dio onnipotente e che tutto ama e l’esistenza del male. E’
sempre possibile che Dio abbia una buona ragione, ancorche’
sconosciuta, di permettere il male. Finche’ e’ logicamente
possibile che Dio abbia una buona ragione, non esiste alcuna
contraddizione. Dio ha creato il miglior mondo possibile, tenendo
conto del Suo disegno principale-- che e’ di creare degli esseri
che potrebbero avere un rapporto personale con Lui. Un vero amore
tuttavia deve essere accompagnato da una vera liberta’. Con la
liberta’, fu possibile che le libere creature di Dio scegliessero
di non amarLo. Dio non puo’ forzare nessuno ad amarLo liberalmente
o a fare del bene. Cio’ sarebbe una contraddizione. Un bel po’,
se non la maggior parte del male, e’ il risultato della scelta
degli uomini- direttamente o indirettamente.
Cio’ che e’ giusto e cio’ che e’ sbagliato esistono veramente?
Oggi
si e’ soliti sostenere che cio’ che e’ vero per qualcuno non e’
necessariamente vero per qualcun altro. E’ facile sostenere che non
ci sono dei principi morali assoluti ma e’ molto piu’ difficile
vivere come se non ce ne fossero per nulla. I giudizi che noi diamo
quando le persone sono maltrattate rivelano cio’ che noi veramente
reputiamo in materia di morale indipendentemente da cio’ che
affermiamo di credere.
Noi crediamo che sia stato moralmente riprovevole che i nazisti abbiano praticato degli esperimenti medici sugli Ebrei. Noi non ci limitiamo soltanto a credere che cio’ sia stato un male, ma riteniamo anche che tutti dovrebbero credere che cio’ sia stato un male. Se queste azioni non fossero state realmente malvagie, allora il nostro senso del male non sarebbe che un’ illusione.
Ma che cos’e’ piu’ probabile? Il nostro senso del bene e del male e’ un’ illusione? O esiste un principio morale oggettivo che condanna il martirio degli Ebrei?
Noi crediamo che sia stato moralmente riprovevole che i nazisti abbiano praticato degli esperimenti medici sugli Ebrei. Noi non ci limitiamo soltanto a credere che cio’ sia stato un male, ma riteniamo anche che tutti dovrebbero credere che cio’ sia stato un male. Se queste azioni non fossero state realmente malvagie, allora il nostro senso del male non sarebbe che un’ illusione.
Ma che cos’e’ piu’ probabile? Il nostro senso del bene e del male e’ un’ illusione? O esiste un principio morale oggettivo che condanna il martirio degli Ebrei?
Come posso cambiare veramente?
Spesso
quando gli uomini e le donne si confrontano con la persona di Gesu’,
dicono qualcosa del genere: "Mi piacerebbe seguire Gesu’,
ma se lo seguissi sono sicuro che non riuscirei a vivere come Lui
vuole. Ho commesso degli errori, mi porto dietro dei risentimenti,
sono preda delle tentazioni e dico molte cose che non dovrei dire. Io
non potrei mai vivere una vita cristiana."
Infatti hanno ragione. Indipendentemente da quanto tu possa essere buono, non puoi vivere una vita cristiana da solo. Quando diventi cristiano chiedi a Gesu’ di vivere dentro di te e per mezzo di te quindi non e’ piu’ cio’ che fai tu ma cio’ che fa Gesu’ che ti da’ la forza per cambiare. Egli e’ colui che ti da’ la capacita’ di vivere una vita nuova e di ricominciare da zero.
Infatti hanno ragione. Indipendentemente da quanto tu possa essere buono, non puoi vivere una vita cristiana da solo. Quando diventi cristiano chiedi a Gesu’ di vivere dentro di te e per mezzo di te quindi non e’ piu’ cio’ che fai tu ma cio’ che fa Gesu’ che ti da’ la forza per cambiare. Egli e’ colui che ti da’ la capacita’ di vivere una vita nuova e di ricominciare da zero.
Che cosa succedera’ alle persone che non hanno mai sentito parlare di Gesu’?
Benche’
la Bibbia non ci dia una completa risposta a questa domanda, ci dice
che Dio” giudichera’ il mondo con giustizia e i popoli con
equita’” (Salmi 98:9). Dio non condannera’ nessuno per avere
rifiutato un Cristo di cui non ha mai sentito parlare. Piuttosto,
siamo gia’ condannati per qualche cosa di molto piu’
basilare.
Dio si e’ rivelato a noi tutti attraverso la creazione e per mezzo del senso innato del bene e del male. Ciascuno di noi ne sa abbastanza su Dio perche’ Egli possa dire che siamo “senza scuse”.. E’ a causa di questa soppressione, distorsione e rifiuto della vera conoscenza di Dio e a causa della violazione delle leggi di Dio che noi siamo condannati.
Dio si e’ rivelato a noi tutti attraverso la creazione e per mezzo del senso innato del bene e del male. Ciascuno di noi ne sa abbastanza su Dio perche’ Egli possa dire che siamo “senza scuse”.. E’ a causa di questa soppressione, distorsione e rifiuto della vera conoscenza di Dio e a causa della violazione delle leggi di Dio che noi siamo condannati.
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